Hydnellum peckii Banker
Loc. Tesero (TN) 7-9-2012 Foto Livio Agostinelli
Cappello: fino a 100 mm. di diametro, da globoso ad arrotondato, piatto o irregolarmente depresso al centro, la superfice pileica è di colore biancastro, bianco-rossastro, con sfumature brunicce, secerne un essudato di colore rosso sanguineo che forma delle gocce simulanti piccole gemme, che nella crescita tendono ad essiccare perdendo tutta la loro brillantezza. L’orlo è biancastro, sinuoso, ondulato in modo irregolare, inciso.
Imenoforo: composto da aculei decorrenti lunghi circa mezzo cm. da biancastri a rosso-rosa-bruniccio.
Gambo: subcilindrico, brunastro, corto, con la base che ingloba terra e residui legnosi, in molti esemplari il gambo è totalmente assente.
Carne: tenace, fibrosa, di colore rosa-bruno con macchie marroni, zonata concentricamente, con odore debole fungino e sapore molto piccante e astrigente.
Habitat: fungo piuttosto comune, si può trovare a gruppi sul terreno dei boschi di conifere o misti nel periodo estate-autunno.
Microscopia: spore 5,4-6,5 x 4,5-5,7 micron, globose, con grossolane verruche.
Note: il suo simile è Hydnellum ferrugineum che da giovane presenta anch’esso goccioline vinose di essudato ma all’assaggio la sua carne risulta dolce.
Materiale studiato:
Località Tesero (TN) il 7 settembre 2012 in occasione del raduno studio del G.M.N. Ancona in bosco di conifere a prevalenza pecci (Picea abies) alcuni esemplari su muschio e detriti vegetali.
Legit e Det. Livio Agostinelli