Hygrophorus roseodiscoideus Bon e Chev.
M. Conero (AN) 7.11.91 Foto M. Gottardi
Cappello: 5-9, vagamente umbonato da giovane, poi piano-depresso; superficie glutinosa, di colore variabile da beige a bruno-incarnato, più pallida al margine e negli esemplari adulti; zona discale nettamente più scura, color zucchero bruciato.
Imenoforo: lamelle rade, spesse, decorrenti, soffuse di un delicato color rosa-crema, rosa incarnato pallido; sporata bianca.
Gambo: 6-10x1-2, cilindrico, appuntito al piede, lievemente arcuato; superficie da umida ad asciutta, rugolosa, pruinosa, specialmente in alto, biancastra, alla base giallastro-ocracea con toni rosati.
Carne: biancastra al centro del gambo, altrove rosa-ocra, inodore ed insapore.
Habitat: presso latifoglie (in particolare Quercus ilex), solitamente nel tardo autunno, poco comune.
Microscopia: spore 7-8.5x4.5-5.5, ellittiche, lisce, ialine, inamiloidi; trama delle lamelle bilaterale.
Nota: si potrebbe confondere con H. discoideus (Pers.: Fr.) Fr., che però cresce preferenzialmente nelle peccete ed ha lamelle argillacee, prive di toni rosati.
Materiale studiato:
M. Conero (AN), sotto Quercus ilex, 7.11.91, leg. M. Gottardi, det. M. Moser.