Hymenopellis radicata
Hymenopellis radicata (Relhan) R.H. Petersen
(= Oudemansiella radicata)
Località Vallacera (AN) 18 settembre 2012 Foto Livio Agostinelli
Cappello: 30 - 90 mm, in origine convesso, poi piano-convesso ed infine appianato, sempre con largo umbone centrale, poco carnoso, cuticola liscia, poi grinzosa radialmente, vischiosa con tempo umido, colore bruniccio chiaro, ocraceo, giallastro-aranciato, (in alcuni casi anche biancastro, forma?) margine regolare e appena ondulato.
Lamelle: piuttosto spaziate, arrotondate al gambo, panciute e ventricose, di colore bianco, bianco-crema, e con il filo lamellare leggermente più scuro, sono presenti lamellule.
Gambo: 40 - 140 x 4 – 14 mm. slanciato, rigido, fibroso e tenace, anche ritorto, concolore al cappello ma più chiaro nella parte alta, termina con una base rigonfia dalla quale riparte per proseguire in una specie di fittone infisso nel terreno per vari cm. fino alla lunghezza del gambo scoperto.
Carne: biancastra e acquosa, tenera nel cappello, molto fibrosa nel gambo tanto che in alcuni casi risulta quasi legnosa, sapore dolciastro e odore fungino molto debole.
Habitat: su ceppaie e residui legnosi di latifoglia, incastrato tra le radici, prediligendo i boschi di faggio, nel periodo estivo-autunnale.
Microscopia: spore 13 - 17 x 9,0 – 11 µm, ellissoidali, lisce, non amiloidi. Sporata bianca in massa.
Note: E’ un fungo considerato commestibile di scarso valore (solo il cappello) vista la fibrosità del gambo Il suo riconoscimento sul campo non dovrebbe creare difficoltà, anche se una possibile confusione potrebbe avvenire con "Xerula pudens" che oltre ad essere più piccola presenta un gambo vellutato. Il fungo è meglio conosciuto con il nome di "Oudemansiella radicata"
Materiale studiato:
Località Vallacera (AN) in data 18 settembre 2012 diversi esemplari in bosco di faggi.
Legit e Det Livio Agostinelli