Inocybe godeyi Gill.
M. Conero (AN) 5.10.96 Foto M. Gottardi
Cappello: 1-4.5, campanulato, poi più disteso, fino a depresso, sempre con umbone centrale; cuticola sericea, unita in gioventù, poi fibrillosa-rimosa, inizialmente di colore biancastro, poi tendente all'ocra fulvo o al rosso laterizio; margine unito, poi fissurato, rialzato a maturità.
Imenoforo: lamelle smarginato-decorrenti con filetto, biancastre, poi ocra, cannella-oliva, sfumate di rossastro, arrossanti con l'età ed al contatto; filo minutamente denticolato, eteromorfo, bianco; sporata bruna.
Gambo: 4-8x0.4-0.8, cilindrico, terminante con bulbo nettamente marginato; superficie biancastra, arrossante in età ed al tocco, cosparsa di pruinosità bianca per quasi tutta la lunghezza.
Carne: bianca, arrossante al taglio, con odore lievemente spermatico.
Habitat: in boschi di latifoglie, dalla primavera all'autunno, piuttosto comune nell'areale mediterraneo.
Microscopia: spore 9-13x5-7.5, lisce, polimorfe; cistidi utriformi, muricati, metuloidi.
Sp. X 1000 e cheilocistidi x 400 + R.C. fr. Foto M. Gottardi
Nota: può essere confusa con I. erubescens A. Blytt (=patouillardi Bres.), che ha parimenti tendenza ad arrossare, ma è di dimensioni maggiori e priva di cistidi, o con I. bresadolae Massee, che si contraddistingue per le spore tubercolate.
Materiale studiato:
Loc. Portonovo (AN), in bosco misto di Pinus halepensis, Quercus ilex e Arbutus unedo, 13.11.90 e 17.12.94. leg. et det. M. Gottardi, conf. G. Lonati.
Loc. Monte Conero (AN), sotto Quercus ilex e Pinus halepensis, 5.10.96, leg. et det. M. Gottardi.