Lepiota oreadiformis Vel.
Poggio S. Romualdo (AN) 30.9.1995 Foto M. Gottardi
Cappello: 2-3 (4) cm, inizialmente conico, poi da conico-campanulato a convesso-appianato, con ottuso umbone; cuticola asciutta, di color crema-ocra, color caffelatte verso il disco, di aspetto serico, lucente, un po’ granulosa-squamulosa a tempo secco; margine sottile, a volte eroso, un po’ fioccoso da giovane.
Imenoforo: lamelle biancastre, poi crema-ocracee, fitte, libere al gambo, con filo lievemente fioccoso; sporata giallo-crema.
Gambo: 3-6 x 0.4-0.5 cm, più o meno cilindraceo, attenuato verso l’alto, facilmente staccabile dal cappello, fistoloso, biancastro sopra l’anello, brunastro chiaro sotto e ricoperto da abbondante fioccosità; anello fioccoso, poco consistente.
Carne: bianca, sottile, con odore e sapore poco gradevoli, come di Lepiota cristata.
Habitat: cresce di preferenza su terreno calcareo, nei prati e pascoli di montagna, solitamente gregaria, in estate-autunno, rara, ma abbondante nei luoghi di crescita.
Microscopia: spore 10-16 x 4.5-6.5 µm, da ellissoidali a fusoidi o lenticolari, lisce; cheilocistidi clavati, pleurocistidi assenti; cuticola formata da lunghe ife cilindracee sottili, inframmezzate da altre corte e clavuloidi; giunti a fibbia presenti.
Spore x 1000 + H2O fr. Foto M. Gottardi
Note: si tratta di una specie poco diffusa e scarsamente descritta, non facile da determinare per la possibile confusione con altre Lepiota a colori chiari, fra cui in particolare Lepiota erminea (Fr.) P. Kumm. (=Lepiota alba (Bres.) Sacc.); quest’ultima peraltro ha colori più uniformi sul cappello, senza tinte ocracee al disco e granulosita e squamettature della cuticola.
Materiale studiato:
Poggio S. Romualdo (AN), 4.10.1994, su pascolo, leg- M. Gottardi, det. G. Lonati.
Poggio S. Romualdo (AN), 30.9.1995, medesima stazione, leg. et det. M. Gottardi, conf. G. Lonati.