Lepista nuda (Bull.: Fr.) Cooke.
Monte Conero (AN), 4.11.92 Foto M. Gottardi
Cappello: 5-12(18), convesso, poi spianato-ondulato, largamente umbonato o depresso, non igrofano; cuticola liscia, glabra, viscidula, lucida e brillante a tempo umido, di colore variabile da lilla-ametista a blu-violetto, a volte parzialmente bruno-ocracea a maturità; margine involuto, ondulato, lobato.
Imenoforo: lamelle fitte, smarginate, lillacine, fucsia, facilmente separabili dal cappello; sporata rosa-lilla.
Gambo: 5-10x1-3, robusto, cilindrico o clavato, solitamente bulboso al piede, cui aderisce un consistente ammasso miceliare; superficie fibrillata, pruinosa, di colore violetto chiaro.
Carne: da biancastra a subconcolore, con aroma gradevole di frutta e sapore grato.
Habitat: ubiquitaria, in autunno-inverno, abbastanza comune.
Microscopia: spore 6-8x4-5, ellissoidali, punteggiato-verrucose, ialine, non amiloidi.
Nota: bella specie autunnale, che può essere confusa con L. sordida (Schumach.: Fr.) Sing, la quale è igrofana e con portamento meno robusto, o con L. glaucocana (Bres.)Sing., dalla coloraziome più pallida e carne non aromatica, oppure anche con diversi Cortinarius a tinte blu-violette, che però si riconoscono immediatamente per la presenza del velo araneoso e le lamelle rugginose a maturità.