Leratiomyces squamosus (Pers.) Bridge & Spooner
Loc. San Giovanni (AN) Vallacera 15-9-2012 Foto Livio Agostinelli
Cappello: 20-70 mm. all'inizio emisferico, poi convesso-appianato, giallo ocra, ocra-brunastro, rivestito da squamule fioccose, biancastre, disposte più o meno in modo concentrico, cuticola vischiosa a tempo umido, liscia e brillante con l'asciutto.
Lamelle: moderatamente spaziate, adnate, da bruno-grigio chiaro a bruno-violaceo, fino a quasi nerastre a completa maturità delle spore, filo lamellare chiaro.
Gambo: 100-140 x 5-9 mm. subcilindrico, spesso curvato, di consistenza un po' elastica, pallido e striato nel tratto soprastante l'anello, al di sotto è ornato da squame biancastre su fondo bruno, anello membranoso e striato, cavo.
Carne: esigua, giallo-crema, odore fungino, sapore leggermente dolciastro.
Habitat: cresce su legno deteriorato interrato, su foglie marcescenti, gregario, in boschi di latifoglia nel periodo autunnale.
Microscopia: spore 11-14 x 6-8 micron, ellissoidali, lisce, con evidente poro germinativo.
Note: la specie è sicuramente più nota con il nome di Stropharia squamosa, ma i recenti studi molecolari l'hanno designata nel genero Psilocybe. Il fungo è tossico e provoca gravi disturbi (sindrome psilocibinica)
Materiale studiato:
Località San Giovanni (AN) Vallacera in data 15 settembre 2012 su lettiera di foglie in bosco di faggio.
Legit e Det: Livio Agostinelli