Melanoleuca subalpina
(Britzelm) Bresinsky & Stangl
Loc.Canazei (TN) data 28-8-2014 Foto Livio Agostinelli
Cappello: 40-120 mm, dapprima convesso-campanulato, poi disteso, anche leggermente depresso attorno ad un umbone molto largo, ottuso e centrale, orlo involuto, poi a lungo inflesso, infine disteso con andamento regolare, sottile, cuticola glabra, liscia, con l’umidità bianco-crema, fino al bianco avorio, con sfumature giallastre verso il centro e con il disco più scuro crema-ocraceo, assume un aspetto satinato quando è asciutto.
Lamelle: adnate, molto fitte, larghe, anche forcate in prossimità del margine del cappello, da bianche a crema chiaro.
Gambo: 70-150 x 10-15 mm. cilindraceo, progressivamente allargato verso la base dove termina in una specie di bulbo, superfice biancastra, fibrillosa longitudinalmente, anche ritorto, fibroso.
Carne: biancastra tenera nel cappello e fibrosa nel gambo, sfumata di ocraceo sotto la cuticola, odore aromatico, erbaceo, floreale, e sapore mite,
Habitat : cresce nei pascoli montani gregaria o in gruppi, a file o cerchi, più frequente in tarda primavera ma fruttifica anche in autunno.
Microscopia: spore 8,5-11,5 x 5-5,5 µm, ellissoidali, ialine, finemente aculeate.
Note: è una delle prime entitò a presentarsi nei pascoli alpini sin dal mese di maggio, è specie commestibile e ricercata come primizia. Sono diverse le Melanoleuche graminicole che possono cnnfondersi tra loro, M. evenosa ha lamelle con riflessi rosati e sapore farinoso-erbaceo, M. substrictipes è di taglia molto inferiore e presenta un quadro microscopico diverso.
Materiale studiato:
Località Canazei (TN) in data 28 agosto 2014 in pascolo alpino sopra i 2000 mt due grandi esemplari
Legit e Det: Livio Agostinelli