Mycena pelianthina
(Fr.) Quélet
Foto di Livio Agostinelli
Cappello: 2-6 cm, convesso, poi appianato, con margine striato, igrofano, diafano ad umido, bianco con tonalità rosa violacee a secco, con disco più colorato.
Lamelle: adnate o arcuate-annesse, distanti, reticolate-connesse, color crema vinoso, grigio-viola, con punteggiature bruno porpora, con filo denticolato bruno porpora scuro, a maturità nerastre.
Gambo: 0,3-0,5 x 4-7 cm, cilindrico con base allargata, fistoloso, liscio, biancastro, con fibrille bruno porpora, fragile.
Carne: bianca, acquosa, odore e sapore rafanoide.
Habitat: cresce dall'estate all'autunno in boschi di latifoglie con preferenza per querce e faggi.
Microscopia: spore oblunghe, amiloidi, 3-4 x 5,5-7,5 µm. basidi tetrasporici, claviformi. cheilocistidi lisci, fusiformi o lageniformi con apice arrotondato e contenuto bruno porpora.
Note: Mycena pelianthina appartiene alla Sottosezione Marginate che comprende specie amiloidi, con filo lamellare bruno porpora e cheilocistidi con contenuto colorato di bruno porpora che punteggiano le facce delle lamelle, comune nei nostri boschi, si determina facilmente per via della grande taglia e delle lamelle color vinoso.
Materiale raccolto e studiato:
Località Chiaravalle (AN) Parco 1 Maggio in data 24 settembre 2012 diversi esemplari sotto alberi di latifoglia, sulla lettiera.