Tapinella atrotomentosa (Batsch.) Sutara
(=Paxillus atrotomentosus (Batsch.:Fr.) Fr.)
loc Prà Colombai, Vervò (TN) 15.9.1994 Foto M. Gottardi
Imenoforo: lamelle fitte, spesso forcate e anastomosate, strette, arcuate, decorrenti, separabili, inizialmente di color crema-avorio, poi giallastro-ocracee, inscurenti ove ammaccate; sporata giallo-brunastra.
Gambo: 4-9x2-5 cm, sovente eccentrico o laterale, robusto, rigonfio al centro; superficie vellutata, di colore variabile da bruno-seppia a nerastro.
Carne: spugnosa, intrisa d'acqua, biancastra e virante al rosa-lilla nel cappello, paglierina ed imbrunente nel gambo; odore lieve; sapore amaro.
Habitat: su tronchi degradati di conifere, più raramente di latifoglie, spesso in più esemplari concrescenti, in estate-autunno.
Microscopia: spore 4.5-5.5x3-4 µm, ellittiche, lisce, non amiloidi.
Note: si tratta di un fungo che può raggiungere dimensioni cospicue, facilmente riconoscibile per le caratteristiche colorazioni di gambo, lamelle e gambo, nonché per l'ambiente di crescita.
Materiale studiato:
loc Prà Colombai, Vervò (TN), in bosco di Picea abies, 15.9.1994, leg. et det. M. Gottardi.