Pisolithus arhizus
(Scop.) Rauschert
Foto di Livio Agostinelli
Carpoforo: che può raggiungere un diametro di 12 cm e una altezza di oltre 20 cm. molto variabile nella forma, da piriforme a subgloboso e anche claviforme, è provvisto di un peduncolo con robuste e numerose rizomorfe che fungono da radice.
Peridio: in origine liscio e di colore ocraceo, in seguito si screpola e forma fessure dalle quali fuoriesce la polvere sporale.
Gleba: è costituita da numerosi peridioli di colore giallo zolfo a forma di sassolini tondeggianti, separati tra loro da un tessuto sterile sodo e succulento che a maturità si disgrega liberando i peridioli che si dissolvono in polvere.
Microscopia: spore 8-12 micron, globose, monoguttulate, ornate da aculei, sporata colore bruno-cannella.
Habitat: predilige i terreni sabbiosi, sia presso latifoglie che conifere, i terreni lavorati delle campagne, nei prati e parchi.
Note: è un Gasteromicete che costituisce l’unico Pisolithus presente in Europa. Quando viene raccolto le mani si sporcano di giallo. Conosciuto con il nome di “Pisolito tinctorio” in quanto un tempo veniva usato per tingere i tessuti. Ha un sapore amaro e un odore come quello degli Scleroderma, pertanto è presumibile che il fungo sia tossico.
Materiale raccolto e studiato:
Località Chiaravalle (AN) Parco 1 Maggio in data 27 luglio 2012 alcuni esemplari seminterrati accanto ad un ippocastano.
Legit. & Det. Livio Agostinelli