Russula emetica (Schaeff. : Fr.) Persoon
Loc. Folgaria (TN) 28-8-2015 Foto Livio Agostinelli
Cappello: 40-110 mm. carnoso, sodo, convesso, poi appianato, margine ottuso, cuticola lubrificata e brillante di un bel rosso vivo, rosso ciliegia, a volte con sfumature nerastre al centro, mentre verso il margine si possono notare chiazze crema-ocracee.
Lamelle: arrotondate, quasi libere, sottili e fragili, a maturità spaziate, bianche, con un riflesso crema se viste di taglio, sono presenti sporadiche lamellule.
Gambo: 50-70 x 10-20 mm, appena claviforme in gioventù, poi cilindraceo, leggermente assottigliato all’apice, corrugato, bianco, finemente striato, midolloso poi lacunoso.
Carne: bianca, acquosa, fragile, con sapore pepato in ogni parte, odore appena percettibile, fruttato.
Habitat: cresce preferibilmente sotto le conifere di montagna (Picea abies) ma anche nei betulleti e nelle torbiere.
Microscopia: spore 9-10,5 x 7,5-8,5 µm, largamente obovoidi, Sporata biancastra.
Note: si tratta di una specie tossica che cresce in zone montane, può confondersi con Russula grisescens, molto più piccina, Russula nana ancora più piccola e a crescita nelle microselve alpine, Russula mairei e Russula silvestris che prediligono i boschi di latifoglie.
Materiale studiato:
Località Folgaria (TN) il 28 agosto 2015 in occasione del Raduno Studio organizzato dal GMN di Ancona. Un esemplare giovane sotto Abete rosso con abbondante muschio.
Legit. e Det: Livio Agostinelli