Strobilurus tenacellus (Pers. : Fr.) Singer
Loc. Serra San Quirico (AN) 16-3-2014 Foto Livio Agostinelli
Cappello: 8-25 mm, da convesso a piano con umbone poco pronunciato, superfice pileica liscia, opaca, ma
brillante con tempo umido, di colore marrone-ocra scuro, orlo appena striato e margine un poco eccedente.
Lamelle: smarginato-adnate, arrotondate al gambo, da bianche a crema intervallate da lamellule.
Gambo: 40-60 x 0.8-1,2 mm, cilindraceo, slanciato, tenace, pruinoso e bianco all’apice ma ocra-bruno-rossiccio nella parte rimanente, con la base radicante ricoperta da fibrille biancastre.
Carne: biancastra, esigua, odore fungino e sapore gradevole ma amarognolo.
Habitat: cresce su strobili interrati di Pinus nigra e Pinus suilvestris nel periodo primaverile.
Microscopia: spore 4,1-5,8 x 2,4 µm, ellissoidali (a forma di goccia).
Note: trattasi di un piccolo fungo chiamato volgarmente “monetina” a crescita copiosa nelle pinete in periodo primaverile, Simile è Strobilurus esculentus che cresce esclusivamente su strobili di abete rosso (Picea abies) ma il vero sosia è Strobilurus staphanocystis che cresce nel medesimo ambiente del S. tenacellus ed è distinguibile per una crescita appena più tardiva ed un diverso quadro microscopico.
Materiale studiato:
Località Serra San Quirico (AN) in data 16 marzo 2014 bosco di conifere a prevalenza pini, diversi esemplari su residui di strobili di pinus interrati.
Legit. e Det: Livio Agostinelli