Trametes versicolor (L.: Fr.) Pilàt
Portonovo di Ancona 29.12.1995 Foto M. Gottardi
Carpofori: larghi fino a 8-10 cm, sessili, imbricati, sovrapposti, spatulati o a forma di ventaglio. Superficie pileica ondulata, vellutata o finemente villosa, a tratti di lucentezza serica, colorata a tinte concentriche molto variabili: bianco-crema, beige, ocra-brunastre, fulve, bruno-bistro, antracite; margine sottile, ondulato, lobato.
Imenoforo: pori molto minuti, rotondi o un pò angolosi, da bianchi a color bianco-crema; tubuli corti, monostratificati; sporata crema.
Carne: molto sottile, bianca, elastica; alla sezione si nota una sottile linea nera fra contesto e tomento.
Habitat: specie annuale, crescente su legno di latifoglia, più raramente di conifera, spesso in fitte colonie di numerosi esemplari, comune.
Microscopia: spore 5-6x2-3 µm, cilindracee, boletoidi, punteggiate, ialine, non amiloidi; giunti a fibbia presenti; cistidi assenti; sistema ifale trimitico.
Note: potrebbe confondersi con T. pubescens (Schum.: Fr.)Pilàt, che però è di spessore più consistente, non possiede la linea di separazione fra contesto e tomento e presenta colorazioni meno variate, su tonalità giallastro-ocracee. Anche T. ochracea (Pers.) Gilb & Ryvarden (= T. multicolor (Schaeff.: Fr.)Jul.) è specie simile, ma anch'essa ha tonalità più uniformi, il contesto è di maggior spessore ed i pori sono ingrigenti.
Materiale studiato:
M.Conero, su Prunus avium, 14.2.1994, leg.et det. M.Gottardi.
P.S.Romualdo (MC), su Fagus sylvatica, 4.10.1995, leg.et det. M.Gottardi.
Portonovo, su Arbutus unedo, 29.12.1995, leg.et det. M.Gottardi.
M.Conero,loc.Piangrande, su Quercus ilex, 3.1.1998, leg et det. M.Gottardi.