Tricholoma fracticum (Batsch) Kreisel
(= T.batschii Gro Gulden; T. albobrunneum ss. Auct. p.p.)

Monte Murano 4.11.2009 Foto M. Gottardi
Cappello 5-8 (12) cm, da convesso a spianato, a volte con umbone ottuso, con margine involuto, poi ripiegato in basso, ondulato, scanalato per 0.5 cm ca; cuticola interamente separabile, liscia, glabra, viscosa, con viscosità di sapore nettamente amaro, decorata da delicate e minute fibillature radiali innate, nerastre.
Lamelle: piuttosto fitte, larghe, sinuate, smarginato-annesse, bianco candide, poi con sfumature rosa-crema, picchiettate a maturità di bruno-rossatro, bruno ruggine, imbrunenti principalmente sul filo in età; sporata bianca.
Gambo: 5-10 x 1-2 cm, cilindraceo, fistoloso, spesso arcuato e terminante con base appuntita; superficie biancastra, ma quasi totalmente ricoperta da fibrille bruno-rossastre fino ad 1 cm ca dall’attacco lamellare, in modo da delimitare una zona pseudoanulare bianca, pruinosa, a contorno netto.ù
Carne: soda nel cappello, compatta e fibrosa nel gambo, bianca, rosa-brunastra al taglio, con odore marcato di farina e sapore immediatamente molto amaro.
Habitat: è una specie comune, crescente sotto pini e nelle abetaie, sia presso la costa che in collina e montagna, in autunno.
Microscopia: spore 4.5-6x3.5-4.5 µm, da ellissoidali a subsferiche, lisce, ialine.
Note: fa parte dei tricolomi a tinte brune, fulve o aranciate, con zona pseudoanulare netta. Si distingue in particolare, oltre che per questi caratteri, per la crescita sotto conifere, per la cuticola viscida e dal sentore amaro e per le scanalature al bordo del cappello. Esistono altri tricolomi somiglianti a tinte brune, non sempre facili da determinare, tutti comunque non commestibili per il sapore amaro della carne.
Materiale studiato:
Portonovo (AN), presso Pinus halepensis, 30.11.1994, leg. et det. M. Gottardi
Monte Murano (AN), in bosco di Pinus pinea, 4.11.2009, leg. et det. M. Gottardi