Xerocomellus pruinatus
(Fr. & Hok) Sutara
Foto di Livio Agostinelli
Cappello: 40-120 mm. emisferico, poi convesso-appianato, carnoso, di colore bruno scuro, bruno porpora-nerastro, margine più chiaro, superfice pileica viscida con tempo umido ma secca e rugolosa con l’asciutto, anche vellutata e fessurata.
Imenoforo: composto da tuboli e pori. Tuboli alti fini a 15 mm. annessi al gambo, tramite un dentino, di colore giallo, poi verdi e alla fine olivastri. I pori sono dello stesso colore dei tuboli, piccoli e rotondi e decorrenti sul gambo. Entrambi con umidità elevata hanno un leggero viraggio al blu.
Gambo: 30-80 mm. da cilindraceo-obeso a ventricoso, attenuato alla base, in alcuni casi con una punta radicante, di colore variabile giallo-rosa-rosso, ricoperto da una fine punteggiatura e percorso da striature rossastre.
Microscopia: spore 12-15 x 4,5-5,5 micron, subfusiformi con depressione supra-apiculare, guttulate. Basidi banali, clavati. Pleurocistidi e cheilocistidi presenti ma molto rari.
Carne: soda e compatta, gialla, gialla pallida, al taglio si nota un leggero viraggio verso il blu alla base del gambo. L’ odore è gradevole, fungino, il sapore dolciastro acidulo.
Habitat: la specie cresce sia sotto conifere che latifoglie, in luoghi aprichi, parchi, lungo i sentieri e nelle boscaglie in genere.
Note: X. pruinatus è un fungo commestibile anche se non di pregio, si può confondere con X. chrysenteron quando si presenta con il cappello screpolato.
Materiale raccolto e studiato:
Località Chiaravalle (AN) Parco del 1 Maggio in data 10 novembre 2011 tre esemplari attaccati alla base sotto ad una fitta lecceta.
Legit. & Det: Livio Agostinelli